Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in
tutte le regioni italiane.
Sono finanziabili progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.
L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate entro 60 giorni,
in base all’ordine di arrivo
Smart&Start Italia finanzia le startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione
speciale del registro delle imprese.
SOGGETTI FINANZIABILI E TIPOLOGIE DI PROGETTO
startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi
team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti
all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello "startup Visa”
imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano
Smart&Start Italia finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per
acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo
essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things
essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata
Il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% in caso di progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in
possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle
agevolazioni.
SPESE FINANZIABILI
Spese del piano d’impresa:
Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
Componenti hardware e software
Brevetti, marchi e licenze
Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e
gestionali dell’impresa
Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
Licenze relative all’utilizzo di software
Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di
impianti tecnologici produttivi
Consulenze specialistiche tecnologiche
Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori
Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
Investimenti in marketing e web marketing
INOLTRE, SONO FINANZIABILI:
Materie prime
Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
Hosting e housing
Godimento beni di terzi
Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto
AGEVOLAZIONI
Finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia che:
copre l’80% delle spese ammissibili;
copre fino al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se
tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e
vuole rientrare in Italia.
FONDO PERDUTO
Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono
godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del
finanziamento ricevuto.
Il finanziamento va restituito in dieci anni a partire dal dodicesimo mese successivo all’ultima quota di
finanziamento ricevuto.
PREMIALITA’
È previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:
attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli
organismi di ricerca
operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud
dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato
dispongono del rating di legalità.
Le startup costituite da meno di un anno possono inoltre contare su servizi di tutoring tecnico-gestionale
nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).