
COS'E'
“Imprese Tessili Moda e Accessori” è il programma di contributi a fondo perduto 50% dell' investimento.
In arrivo contributi per sostenere l'industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, e per promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzino prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014, di nuova o recente costituzione operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.
Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell'elenco dei codici
ATECO ammessi, come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al
Registro delle imprese.
Alla data di presentazione della domanda le già menzionate piccole imprese devono
inoltre:
- risultare iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio
territorialmente competente da non più di 5 anni;
- svolgere in Italia una o più delle attività economiche;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione
volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
alla data del 31 dicembre 2019, le imprese non dovevano essere in situazione di
difficoltà, come disciplinata dall’articolo 2, punto 18, del regolamento di esenzione;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
- non avere ancora distribuito utili.
- non essere in situazione di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, come
disciplinata dall’articolo 2, punto 18, del regolamento di esenzione, ma che lo sono
diventate nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021, ferma restando la
sussistenza, alla data di presentazione della domanda, della condizione di cui alla
precedente lettera c).
LE ATTIVITA’ FINANZIABILI
- progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo
produttivo;
- progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
- progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali
usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.
Tali progetti, inoltre, devono:
- essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in
Italia;
- prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non
superiori a euro 200.000,00;
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di
agevolazione;
- essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle
agevolazioni.
LE SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le
relative spese di installazione;
- brevetti, programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in
misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
- capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti,
motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti
voci di spesa:
- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di
trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- godimento di beni di terzi;
- personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di
investimento.
- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- godimento di beni di terzi;
- personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.